Complicanze
La circoncisione previene una temibile complicanza della fimosi, la parafimosi, condizione in cui il prepuzio forzatamente retratto diviene impossibilitato a ritornare nella posizione originaria, dando luogo ad un pericoloso edema costrittivo del glande.
Parafimosi
Inoltre la fimosi determina un rischio aumentato di tumore del pene. Questo tumore può essere prevenuto curando bene l’ igiene intima e, in caso di fimosi, eseguendo una circoncisione.
L’importanza di rivolgersi ad un uro-andrologo
La circoncisione viene comunemente eseguita da chirurghi di vario tipo. Tuttavia , sebbene spesso sminuito come intervento chirurgico minore, se non eseguito alla perfezione può dar luogo a svariate complicanze di varia gravità.
Può accadere infatti che, dopo l’ intervento, i due lembi di pelle non siano stati incisi in maniera parallela e simmetrica dando luogo ad una cicatrice storta e asimmetrica. Inoltre si possono avere due lembi di grandezza differenti con conseguente eccesso di pelle da un lato e difetto dall’ altro.
Oppure, se non viene eseguita una corretta sutura in doppio strato con punti molto sottili, si possono avere delle esuberanze cicatriziali che causano gravi ripercussioni sulla estetica del pene e notevoli disagi durante il rapporto. Un chirurgo inesperto inoltre potrà asportare una quantità di cute in eccesso rischiando poi di non riuscire più a ricostruire i margini.
Questo per avvertire che, come per tutti gli interventi, è assolutamente fondamentale rivolgersi ad un chirurgo esperto. L’ urologo-andrologo è certamente il tipo di chirurgo più idoneo per svolgere questo tipo di operazione considerata la sua particolare esperienza per la chirurgia dei genitali maschili.
Nella mia personale esperienza ho visto numerosissimi casi di circoncisioni non eseguite correttamente con esiti disastrosi sul benessere sessuale e psicologico dei pazienti.
Qui di seguito trovate raffigurate alcune immagini di circoncisioni sbagliate.