FIMOSI E CIRCONCISIONE
Cos’è la fimosi
Viene definita fimosi una patologia del pene caratterizzata dal restringimento del prepuzio, la cute che riveste il glande.
I pazienti affetti da fimosi lamentano una difficoltà parziale o totale nello scoprire il glande, con conseguenti difficoltà nell’ erezione, nell’ attività sessuale e nell’ igiene intima. Nei casi meno severi, i pazienti lamentano solo un ostacolo parziale allo scoprimento del glande, invece, nei casi più gravi, si instaura una situazione di fimosi “serrata irriducibile” in cui vi è un totale impedimento alla normale retrazione del prepuzio.
In questa immagine è raffigurato un tipico “anello fimotico”. Tale restringimento rappresenta un ostacolo alla retrazione del prepuzio che determina gravi difficoltà nell’ erezione, nell’ attività sessuale e nell’ igiene intima
La fimosi serrata determina l’incapacità di urinare (ritenzione urinaria) nonché l’impossibilità di emettere lo sperma con conseguente infertilità. Inoltre la fimosi, non consentendo una corretta igiene personale, è responsabile di infezioni e/o infiammazioni recidivanti sia del glande che del prepuzio che vengono definite balanopostiti. Tali infezioni, se non trattate, possono provocare un tumore al pene.
Per cui, se hai difficoltà a scoprire il glande (“scappellare”) non devi avere esitazioni: consulta quanto prima un esperto urologo-andrologo!
Sequenza di immagini che illustrano una fimosi acquisita in un paziente diabetico. Si tratta di un “lichen scleroatrofico”, patologia che determina una marcata fibrosi del prepuzio e notevole difficoltà nello scoprire il glande
Cause della fimosi
In condizioni normali, la cute del prepuzio abbonda di una sostanza denominata elastina, la quale, come dice il nome stesso, le dona una marcata elasticità. Pertanto, nell’ individuo sano il glande viene facilmente “scappellato”, sia quando il pene è flaccido sia quando è in erezione. La fimosi dell’età infantile è solitamente di tipo congenito e dovuta ad una anomalia dello sviluppo del prepuzio. Le forme acquisite di fimosi sono prevalentemente dovute ad una evoluzione cicatriziale di infiammazioni croniche del prepuzio, come accade frequentemente nelle balanopostiti indotte dalla presenza del glucosio nelle urine tipica dei pazienti diabetici. In altri casi la fimosi rappresenta l’esito di una patologia degenerativa del prepuzio denominata Lichen Sclerotico. Sia nel diabete, sia nel Lichen, si determina una diminuzione della quantità di elastina nel prepuzio e, nel contempo, un aumento della fibrosi e del tessuto cicatriziale.
Terapia della fimosi: la circoncisione
Non esistono terapie mediche in grado di curare la fimosi. Per cui, il solo tipo di trattamento di questa patologia è di esclusiva pertinenza chirurgica e consiste nell’ intervento di circoncisione.
Questa operazione consiste nella rimozione della porzione di prepuzio ristretta (“fimotica”) ed esuberante che ostacola lo scoprimento del glande. A seconda della porzione di prepuzio che è interessata dalla fimosi si potrà procedere ad una circoncisione parziale (anche detta plastica del prepuzio) che determina una situazione in cui il glande potrà essere parzialmente ricoperto dopo l’operazione, oppure ad una circoncisione totale, in cui invece il glande rimane definitivamente scoperto.
Personalmente cerco sempre di effettuare, laddove sia tecnicamente possibile, una circoncisione parziale, intervento certamente maggiormente conservativo che si ripercuote in modo meno drastico sullo stile di vita del paziente.
Come si vede da queste immagini, un chirurgo di esperienza può decidere quanta cute prepuziale asportare. In ogni caso, deve essere lasciata sempre una quantità di prepuzio sufficiente per coprire la corona del glande in modo da consentire una normale erezione senza fastidiose sensazioni di “trazione”
Circoncisione: descrizione tecnica dell’intervento
Prima di eseguire l’intervento è buona norma demarcare con una penna dermografica la porzione di prepuzio che si vuole rimuovere. Personalmente concordo sempre con i miei pazienti la quantità di prepuzio che dovrà essere asportata.
Raffigurazione schematica di un intervento di circoncisione eseguito dal Dr. Luigi Gallo. Viene demarcato il rafe mediano del pene in sede ventrale ed è eseguita una plastica a V al fine di ricostruire perfettamente i margini cutanei in sede frenulare
Di solito l’intervento viene eseguito in anestesia locale tramite l’iniezione dell’anestetico alla base del pene. Tuttavia, è anche possibile, in casi selezionati, svolgere l’operazione in anestesia spinale o generale. La parte di prepuzio da rimuovere, precedentemente demarcata, viene incisa tramite due incisioni parallele di cui quella distale viene comunemente praticata a un centimetro circa dalla corona del glande. La cute viene incisa fino al dartos, lo strato sottocutaneo del pene. I vasi del prepuzio vengono coagulati con estrema accuratezza tramite laser o bisturi elettrico.
Si effettuano due incisioni del prepuzio, una distale, poco sotto la corona d glande, e l’altra prossimale. La porzione di prepuzio fimotica (ristretta) ed esuberante viene rimossa ed i due lembi vengono suturati. Dei “punti di repere” vengono posizionati al fine di dividere la cute in quadranti
Successivamente vengono eseguite la sutura del dartos e la sutura della cute riapprossimando i margini con punti ravvicinati e sottili, costituiti da materiale assorbibile. Durante la circoncisione viene di solito effettuata anche una plastica del frenulo.
I lembi cutanei sono stati suturati alla perfezione con punti che si riassorbono spontaneamente nell’ arco di pochi giorni. Sul lato ventrale (di sotto) è stata praticata una plastica a V del frenulo
Circoncisioni eseguite presso il nostro centro dal Dr. Luigi Gallo. Il prepuzio rimanente è sufficiente a rivestire la corona del glande. A distanza di un mese dall’ operazione la cicatrice è a stento riconoscibile. Con la tecnica descritta dal Dr. Gallo è possibile ottenere i migliori risultati sia estetici che funzionali
Circoncisione: altre indicazioni
Il termine circoncisione proviene dal latino e significa “tagliare attorno” (circum = attorno + caedere = tagliare). E’ una procedura di origine antichissime che, da un punto di vista antropologico, ha avuto storicamente maggiormente un significato di iniziazione religiosa piuttosto che di mero atto medico-chirurgico. La circoncisione rituale è l’intervento più antico nella storia dell’umanità: ha origini preistoriche e se ne trovano testimonianze addirittura in bassorilievi egizi che ne raffigurano la pratica. Alcune religioni come l’ebraismo e l’islam prevedono la circoncisione per tutti i bambini in una età che va da pochi giorni per i seguaci della prima ai 5-7 anni per la seconda. Nei paesi occidentali la circoncisione viene solitamente eseguita nei casi di fimosi. Tuttavia, alcuni uomini non soddisfatti dell’immagine del proprio pene richiedono la circoncisione come intervento estetico o anche per fini puramente pratici per acquisire maggiori vantaggi nell’ attività sessuale e per facilitare la propria igiene intima. Numerosi studi hanno inoltre dimostrato che gli uomini circoncisi hanno una probabilità molto minore di essere affetti da svariate infezioni come l’AIDS o l’HPV. Questo perchè la circoncisione determina un ispessimento della cute che riveste il glande la quale funge da barriera per le infezioni di virus e batteri.
Se vuoi vedere un video di un intervento di circoncisione su you tube eseguito dal Dr. Luigi Gallo clicca sul video seguente (si sconsiglia la visione ad un pubblico minorenne e/o facilmente impressionabile)
Prepuzio esuberante
Il prepuzio esuberante è una condizione in cui la cute che riveste il pene si presenta in eccesso terminando con una tipica forma a “proboscide”. Di per sè non è una vera e propria patologia ma semplicemente una conformazione anatomica molto frequente nella popolazione. Tuttavia, il prepuzio esuberante può interferire negativamente sia con l’igiene intima che con l’attività sessuale. Inoltre questa condizione è molto spesso associata con il frenulo corto, l’eiaculazione precoce e la fimosi. In particolare, la quasi totalità degli individui con prepuzio esuberante sviluppa una fimosi durante la propria vita a causa della spontanea perdita di elasticità della pelle dovuta all’ invecchiamento fisiologico. E’ pertanto fortemente consigliabile ridurre la pelle in eccesso di un prepuzio esuberante tramite una plastica del prepuzio a scopo preventivo. Eseguire una circoncisione in tutti i casi di prepuzio esuberante, oltre a prevenire una fimosi che praticamente si instaura sempre nel corso della vita di questi soggetti, determina anche un notevole miglioramento della vita sessuale e dell’igiene intima. E’ per questo motivo che, dietro l’apparente significato della circoncisione quale pratica rituale di iniziazione religiosa, si nasconde in realtà un vero e proprio motivo igienico-sanitario. Tuttavia, la nostra raccomandazione è ovviamente quella di rivolgersi sempre ad un esperto urologo specialista nella chirurgia del pene.
A sinistra un tipico esempio di prepuzio esuberante con la caratteristica forma a “proboscide”. A destra un caso di lichen fimotico in un individuo affetto da prepuzio esuberante. Pressoché tutti gli individui con prepuzio esuberante sviluppano una fimosi durante la propria vita e, pertanto, è fortemente consigliabile eseguire in questi casi una circoncisione preventiva
Eiaculazione precoce e circoncisione
La circoncisione può essere inoltre svolta come rimedio definitivo per l’eiaculazione precoce. Nella maggior parte dei casi infatti, l’eiaculazione precoce è dovuta ad una ipersensibilità del pene. Il prepuzio è una zona estremamente sensibile perché è ricco di recettori tattili e meccanici la cui stimolazione durante il rapporto provoca lo stimolo ad eiaculare precocemente. Ecco spiegato perché il prepuzio esuberante (quantità in eccesso di pelle che riveste il pene) è comunemente associato all’ eiaculazione precoce. Tramite una circoncisione è possibile ridurre l’eccessiva sensibilità del pene determinando nel contempo un aumento del tempo di eiaculazione intra-vaginale che è normalmente molto ridotto negli individui affetti da eiaculazione precoce.
Se soffri di eiaculazione precoce hai la possibilità di risolvere questo problema in maniera definitiva. Il Dr. Luigi Gallo è l’inventore ed ideatore di una speciale tecnica di circoncisione denominata “circoncisione distale” (“Distal circumcision”), grazie alla quale è possibile aumentare notevolmente i tempi del rapporto e migliorare il controllo dell’eiaculazione. I benefici di questo intervento sono permanenti e la cura per la eiaculazione precoce è definitiva. Questa tecnica è stata peraltro pubblicata su una prestigiosa rivista internazionale ed ha ricevuto notevoli apprezzamenti nell’ ambito della comunità uro-andrologica internazionale.
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Complicanze
La circoncisione previene una temibile complicanza della fimosi, la parafimosi, condizione in cui il prepuzio forzatamente retratto diviene impossibilitato a ritornare nella posizione originaria, dando luogo ad un pericoloso edema costrittivo del glande.
Caso di parafimosi. Il prepuzio è stato retratto in presenza di un evidente anello fimotico che ha reso impossibile il ricoprimento del glande. La situazione è aggravata dall’ edema e dall’ infiammazione
L’importanza di rivolgersi ad un Chirurgo specialista
La circoncisione viene comunemente eseguita da chirurghi di vario tipo. Tuttavia, sebbene spesso sminuito come intervento chirurgico minore, se non eseguito alla perfezione può dar luogo a numerose complicanze di varia gravità. Innanzitutto, se l’intervento non è eseguito correttamente, possono verificarsi sanguinamenti, gonfiori (edemi) ed ematomi. Inoltre, può accadere che, dopo l’intervento, i due lembi di pelle non siano stati incisi in maniera parallela e simmetrica dando luogo ad una cicatrice storta ed irregolare. Inoltre, si possono avere due lembi di grandezza differenti con conseguente eccesso di pelle da un lato e difetto dall’ altro. Oppure, se non viene eseguita una corretta sutura in doppio strato con punti molto sottili, si possono avere delle esuberanze cicatriziali che causano gravi ripercussioni sulla estetica del pene e notevoli disagi durante il rapporto. Un chirurgo inesperto inoltre potrà asportare una quantità di cute in eccesso rischiando poi di non riuscire più a ricostruire i margini.
Questo per sottolineare che, come per tutti gli interventi, è assolutamente fondamentale rivolgersi ad un chirurgo esperto. L’ urologo-andrologo è certamente il tipo di chirurgo più idoneo per svolgere questo tipo di operazione considerata la sua particolare esperienza per la chirurgia dei genitali maschili.
Nella mia personale esperienza ho mio malgrado assistito a numerosissimi casi di circoncisioni non eseguite correttamente con esiti disastrosi e purtroppo permanenti sul benessere sessuale e psicologico dei pazienti. Malauguratamente è infatti quasi impossibile rimediare alle complicanze di una circoncisione non eseguita correttamente, a meno che non sia presente una sufficiente quantità di prepuzio residuo.
Esempi di circoncisioni eseguite in maniera scorretta con esiti purtroppo disastrosi: cicatrici estremamente asimmetriche ed esuberanti, lembi cutanei irregolari, formazione di cheloidi, sutura della corona del glande
Frenulo corto
Il frenulo, o, come viene definito volgarmente il “filetto”, è un sottile lembo di cute che congiunge il glande alla parte inferiore (ventrale) del prepuzio. La brevità del frenulo è una condizione di frequente riscontro. Questa patologia causa difficoltà durante i rapporti ed eiaculazione precoce di origine organica legata ad una eccessiva stimolazione di questa zona riccamente innervata ed in continua tensione durante il rapporto. Anche in questo caso la soluzione è di pertinenza chirurgica e prevede lo svolgimento di un intervento in anestesia locale denominato frenulo-plastica. Se desideri avere maggiori informazioni sul frenulo breve clicca qui